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  • Title: Evaluation of surgery risk factor associated to antithrombotic therapy in patients who underwent colorectal surgery.
    Author: Del Rio P, Sozzi F, Bertocchi E, Dell'Abate P, Perrone G, Arcuri MF, Sianesi M.
    Journal: Ann Ital Chir; 2016; 87():56-60. PubMed ID: 27025879.
    Abstract:
    BACKGROUND: Use of antiplatelet therapy in western people is common. The risk of bleeding related to surgical procedure or invasive procedure is higher.We want to analyse the correlation between colorectal surgery, antiplatelet therapy and postoperative surgical complications. METHODS: We categorized: 176 cases treated for colorectal cancer and we recorded the following data: type of surgery, body max index (BMI), haemoglobin value (Hb); preoperative prothrombin time (PT) and blood transfusions pre and postoperative and during surgery. The analysis focused on two groups: patients who received antiplatelet therapy (AT - antiplatelet therapy) and patients who didn't receive this therapy (NAT - not antiplatelet therapy). RESULTS: In the group of patients who underwent right emicolectomy, haemoglobin values were lower in patients who received antithrombotic therapy than in patients who didn't receive this therapy with a statistical significance (p < 0,05); the same datum resulted in patients who underwent left emicolectomy. Normal weight patients that received antiplatelet therapy had lower values of haemoglobin without statistical significance (p value not significant). Overweight patients who underwent therapy with antiplatelet agents had lesser Hb value than group that didn't performed this therapy (p < 0,05). Patients who received AT showed a bigger percentage of blood transfusions regardless of type of surgery than the second group with statistical significance Normal weight patients showed a different incidence of blood transfusions between patients who underwent antiplatelet therapy (50%) and patients who didn't receive this therapy (29%) with statistic significance (p < 0,05). Overweight patients didn't present this significant difference. We analyzed the incidence of post-operative complications in normal weight patients and overweight patients and we showed that the incidence of complications, both minor and major, was higher in patients who underwent antiplatelet therapy than in the second group regardless of weight CONCLUSIONS: Antiplatelet therapy in patients who underwent invasive surgery changes the incidence of some risk factors, such as bleeding, and of post-operative complications. This result underlines the importance of careful handling and preparation in patients receiving antithrombotic agents that have to undergo invasive surgery. KEY WORDS: Antithrombotic therapy, Bleeding, Colorectal Surgery, Risk factor. I trattamenti antipiastrinici sono comuni nel mondo occidentale ed il rischio di sanguinamento correlato a procedure chirurgiche o comunque invasive è di conseguenza elevato e pertanto abbiamo volute analizzare la correlazione tra la chirurgia del colon.retto ,la terapia antipiastrinica e le complicanze chirurgiche postoperatorie. Sono stati studiati 176 pazienti operati per tumori del colon-retto considerando i seguenti dati:tipo di intervento xchirurgico,l’indice di massa corporea (BMI), il valore dell’emoglobina (Hb); PT preoperatorio e le trasfusioni di sangue pre epost-operatorie e durante lo stesso intervento chirurgico. L’analisi si è concentrata su due gruppi :pazienti sottoposti a trattamento antipiastrinico (ATterapia antiaggregante) e pazienti non trattati ( NAT: non terapia antiaggregante piastrinica). Nei gruppi di pazienti sottoposti a emicolectomia destra, i valori di emoglobina erano più bassi neri pazienti che hanno ricevuto la terapia antitrombotica rispetto ai pazienti che non hanno ricevuto questa terapia, con una significatività statistica (p <0,05); dati analoghi sono stati osservati nei pazienti sottoposti a emicolectomia sinistra. I pazienti dipeso normale trattati con terapia antiaggregante avevano valori più bassi di emoglobina senza significatività statistica (valore di p non significativo). I pazienti in sovrappeso sottoposti a trattamento antiaggregante hanno presentato valori di Hb inferiori a quelli non trattati (p < 0,05). La percentuale di emotrasfusioneè risultata maggiore nei pazienti sottoposti a trattamento antiaggregante (AT) a prescindere dal tipo di interveno chirurgico rispetto al secondo gruppo con significatività statistica. Tra i pazienti normopeso si è registrata una diversa incidenza di trasfusione di sangue nei pazienti trattati con AT (50%) e quelli non trattati (29%) con un significato statistico (p <0,05), mentre i pazienti in sovrappeso non hanno presenato questa significativa differenza. È stata analizzata l’incidenza di complicanze post-operatorie in pazienti di peso normale e pazienti in sovrappeso e abbiamo rilevato l’incidenza di complicanze ,sia minori che maggiori, è stata più alta nei pazienti sottoposti terapia antiaggregante rispetto al secondo grippo indipendentemente dal peso. In conclusione, la terapia antiaggregante in pazienti sottoposti ad interventi chirurgici invasivi cambia l’incidenza di alcuni fattori di rischio, cone il sanguinamento e le complicanze post-operatorie.Questo risultato sottolinea l’importanza di una corretta manipolazione e preparazione nei pazienti trattai con agenti antitreombotici che devono subire un intervento chirurgico invasivo.
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