These tools will no longer be maintained as of December 31, 2024. Archived website can be found here. PubMed4Hh GitHub repository can be found here. Contact NLM Customer Service if you have questions.


PUBMED FOR HANDHELDS

Search MEDLINE/PubMed


  • Title: Gastric tube esophageal reconstruction in children with esophageal atresia and caustic stricture Study of clinical value based on 25 single-center. Centre experience.
    Author: Milickovic M, Savic D, Grujic B, Vlahovic A, Vukadin M, Stajevic M, Kojovic V.
    Journal: Ann Ital Chir; 2016; 87():589-594. PubMed ID: 27872426.
    Abstract:
    AIM: The aim of this study was estimation of clinical value of gastric tube esophagoplasty in children based on one single center experience. METHODS: Forty-nine patients with diagnosis of EA (n=22) and caustic esophageal injury (n=27) had undergone reverse gastric tube esophagoplasty during 25 years at our institution. Almost all EA patients received initially gastrostomy and cervical esophagostomy. Majority of CS patients had initially repeated dilatation therapy. Demographics, preoperative features (initial condition, initial treatment and nutritional status) and postoperative features (leakage, stenosis, nutritional status and disease-specific symptoms) were retrospectively reviewed and analyzed. Mean follow up time was 8.2 years. RESULTS: Of 49 patients, 2 patients died and gastric tube failed in one patient. The most common complications were anastomotic leak (52%) and anastomotic stricture (47,8%). Disease-specific symptoms (dysphagia and reflux symptoms) with important clinical manifestations were observed in 10.87% of patients. Preoperatively, all patients were eutrophic. One year after operation 96% of patients stayed eutrophic and two EA patients were malnourished. CONCLUSION: The most common complications such as anastomotic leak and anastomotic stricture may be considered benign. Postoperative nutrition, as good indicator of the procedure's adequacy, for the majority of patients is satisfactory. Gastric tube esophagoplasty is an appropriate alternative for esophageal replacement in children. KEY WORDS: Children, Gastric tube, Esophagoplasty. UNLABELLED: Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare il valore clinico di questo metodo basato sull’esperienza di un singolo centro. METODI: Quaranta nove pazienti con la diagnosi EA (n=22) e lesioni esofagee da caustici (n=27) sono stati sottoposti ad un’esofagoplastica con tubo gastrico inverso durante un periodo di 25 anni presso la nostra istituzione. Quasi tutti i pazienti EA hanno avuto inizialmente la gastrostomia e l’esofagostomia cervicale. La maggior parte dei pazienti CS ha inizialmente ripetuto la terapia dilatativa. La demografia, le caratteristiche preoperatorie (le condizioni iniziali, il trattamento iniziale e lo stato nutrizionale) e le caratteristiche postoperatorie (la dispersione, la stenosi, lo stato nutrizionale e sintomi specifici della malattia) sono state retrospettivamente riviste ed analizzate. Periodo medio di follow-up era 8,2 anni. RISULTATI: Due su 49 pazienti sono morti e il tubo gastrico non è riuscito in un paziente. Le complicanze più comuni erano deiscenze anastomotiche (52%) e stenosi anastomotica (47,8%). I sintomi specifici della malattia (disfagia e sintomi di reflusso) con le manifestazioni cliniche significative sono state osservate nel 10,87% dei pazienti. Prima dell’intervento, tutti i pazienti erano eutrofici. Un anno dopo l’intervento il 96% dei pazienti sono rimasti eutrofici e due pazienti EA erano malnutriti. CONCLUSIONI: Le complicanze più comuni come ad esempio la perdita e la stenosi anastomotiche possono essere considerate benigne. La nutrizione postoperatoria è soddisfacente per la maggior parte dei pazienti. Il tubo gastrico esophagoplasty rappresenta un’alternativa adatta alla sostituzione esofagea nei bambini. UNLABELLED: Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare il valore clinico di questo metodo basato sull’esperienza di un singolo centro. METODI: Quaranta nove pazienti con la diagnosi EA (n=22) e lesioni esofagee da caustici (n=27) sono stati sottoposti ad un’esofagoplastica con tubo gastrico inverso durante un periodo di 25 anni presso la nostra istituzione. Quasi tutti i pazienti EA hanno avuto inizialmente la gastrostomia e l’esofagostomia cervicale. La maggior parte dei pazienti CS ha inizialmente ripetuto la terapia dilatativa. La demografia, le caratteristiche preoperatorie (le condizioni iniziali, il trattamento iniziale e lo stato nutrizionale) e le caratteristiche postoperatorie (la dispersione, la stenosi, lo stato nutrizionale e sintomi specifici della malattia) sono state retrospettivamente riviste ed analizzate. Periodo medio di follow-up era 8,2 anni. RISULTATI: Due su 49 pazienti sono morti e il tubo gastrico non è riuscito in un paziente. Le complicanze più comuni erano deiscenze anastomotiche (52%) e stenosi anastomotica (47,8%). I sintomi specifici della malattia (disfagia e sintomi di reflusso) con le manifestazioni cliniche significative sono state osservate nel 10,87% dei pazienti. Prima dell’intervento, tutti i pazienti erano eutrofici. Un anno dopo l’intervento il 96% dei pazienti sono rimasti eutrofici e due pazienti EA erano malnutriti. CONCLUSIONI: Le complicanze più comuni come ad esempio la perdita e la stenosi anastomotiche possono essere considerate benigne. La nutrizione postoperatoria è soddisfacente per la maggior parte dei pazienti. Il tubo gastrico esophagoplasty rappresenta un’alternativa adatta alla sostituzione esofagea nei bambini.
    [Abstract] [Full Text] [Related] [New Search]