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  • Title: Duodenal gastrointestinal stromal tumor A case report.
    Author: Tornambe A, Tornambe G.
    Journal: Ann Ital Chir; 2017 Jul 25; 6():. PubMed ID: 28874632.
    Abstract:
    AIM: To report an another case of duodenal GIST in patient that was treated with Whipple procedure. MATERIAL OF STUDY: We report a case of 69 years old men that was admitted with melena. The preoperative investigations suggested a suspected duodenal GIST.A Whipple pancreatico-duodenectomy was performed. Only 3-5% of GISTs occur in the duodenum. DISCUSSION: GIST were described as a separate entity by Mazur and Clark in 1983. These tumors are the most common among mesenchymal tumors of the gastrointeninal tract. The clinical presentations of duodenal GIST are highly variable. There is no consensus on the optimal surgical treatment of duodenal GIST.The aim was to achieve a R0-type surgery with complete en bloc surgical resection of the tumor and the surrounding tissue CONCLUSION: In conclusion the duodenal GIST are fairly rare. The clinical symptomatology is very variable even if frequently occur with digestive bleeding. the purpose of the surgery is the complete removal of the tumor (R0) however looking to perform minimum resections. KEY WORDS: GI bleeding, GIST, Pancreaticoduodenectomy. I GIST, descritti per la prima volta come entità separate da Mazur e Clark nel 1983, sono i tumori mesenchimali più comuni del tratto gastrointestinale. Possono interessare qualsiasi porzione del tratto GI, ma più frequentemente si trovano nello stomaco (circa il 60%), dell’intestino tenue (circa il 25%), colon e retto (circa il 10%), mentre solo il 3-5% dei GIST si verificano nel duodeno. Dal punto di vista clinico la sintomatologia può essere estremamente variabile anche se più frequentemente si manifestano con emorragie digestive, anemia cronica, dolore epigastrico o massa palpabile. La terapia è chirurgica e ha come obiettivo l’asportazione completa del tumore con resezioni R0. Allo stato attuale non vi è consenso sulla strategia chirurgica da adottare. Quando possibile e tecnicamente fattibile, si preferiscono delle resezioni locali e contenute, ma vista la complessità anatomica della regione cefalo-pancreatica, a volte si rendono necessarie resezioni più estese quali anche la duodenocefalopancreasectomia soprattutto per i tumori più grandi e/o localizzati nella seconda porzione duodenale. In questo articolo riportiamo il caso di un paziente giunto alla nostra osservazione per melena da GIST duodenale sottoposto ad una duodenocefalopancreasectomia. Il paziente non è stato sottoposto a terapia adiuvante con imatinib poiché è stato classificata come un GIST a basso rischio.
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