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  • Title: Quality of life and functional results in canal wall down vs canal wall up mastoidectomy.
    Author: Lucidi D, De Corso E, Paludetti G, Sergi B.
    Journal: Acta Otorhinolaryngol Ital; 2019 Feb; 39(1):53-60. PubMed ID: 30936579.
    Abstract:
    Social functioning and personal satisfaction about quality of life are issues in the spotlight in most fields of otolaryngology. However, in ear surgery, few studies performed standardised measurements through interviews and validated questionnaires. We enrolled 81 patients undergoing tympanomastoidectomy from January 2011 to December 2014, at the “A. Gemelli” Hospital of the Catholic University, Rome. 50 patients (61.7%) underwent non-obliterative Canal Wall Down (CWD) mastoidectomy, whereas 31 patients (38.3%) underwent Canal Wall Up (CWU) mastoidectomy. We administered the Chronic Ear Survey (CES) 3 and 12-months post-operatively and the Chronic Otitis Media Outcome Test-15 (COMOT-15) 12 months post-operatively. Results were compared to hearing threshold, sex and age. In the CWD Group, significant improvements were observed in all CES subscale scores and total scores over time (p < 0.001) whereas in the CWU Group we found a partial improvement. Inter-group comparison showed no significant differences in administration of CES in CWD vs CWU (p > 0.05 for all subsections and overall scores). A significant difference was found only in the COMOT-15 “Hearing Function” subsection, in favour of CWU over CWD (61 vs 39 respectively; p < 0.05). A significant association was found between PTA and COMOT-15 “Hearing Function” subsection scores. According to our results, a significant difference in the post-operative QoL between CWD and CWU should not be taken for granted. UNLABELLED: Qualità della vita e risultati funzionali nella timpanoplastica aperta vs timpanoplastica chiusa. RIASSUNTO: Il benessere sociale e la soddisfazione personale riguardo alla qualità di vita sono temi d’attualità nella maggior parte dei campi dell’otorinolaringoiatria. Tuttavia, nella chirurgia dell’orecchio, pochi studi utilizzano misurazioni standardizzate e/o questionari convalidati. Abbiamo arruolato 81 pazienti sottoposti a timpanoplastica da gennaio 2011 a dicembre 2014, presso l’Università Cattolica di Roma, Policlinico “A. Gemelli”. 50 pazienti (61,7%) sono stati sottoposti a timpanoplastica aperta non-obliterativa (CWD), mentre 31 pazienti (38,3%) sono stati sottoposti a timpanoplastica chiusa (CWU). Abbiamo somministrato il questionario Chronic Ear Survey (CES) 3 e 12 mesi dopo l’intervento e il questionario Chronic Otitis Media Outcome Test-15 (COMOT-15) 12 mesi dopo l’intervento. I risultati dei tests sono stati correlati con la soglia uditiva, il sesso e l’età. Nel gruppo CWD sono stati osservati miglioramenti significativi dei punteggi di tutte le sottosezioni del CES e dei punteggi totali in funzione del tempo (p < 0,001), mentre nel gruppo CWU abbiamo riscontrato un parziale miglioramento. Il confronto tra timpanoplastica aperta e chiusa non ha mostrato differenze significative nella somministrazione del CES (p > 0,05 per tutte le sottosezioni e punteggi complessivi). Una differenza significativa è stata riscontrata solo nella sotto-sezione “Funzione uditiva” del COMOT-15, in favore del gruppo CWU (rispettivamente 61 versus 39; p < 0,05). Una correlazione significativa è stata riscontrata solo tra i punteggi della sottosezione “Funzione uditiva” del COMOT-15 e il PTA. Secondo i nostri risultati, una differenza significativa nella qualità della vita postoperatoria nel confronto tra timpanoplastica aperta e chiusa non dovrebbe essere data per scontata.
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