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Title: Colostomy reversal after a Hartmann's procedure Effects of experience on mortality and morbidity. Author: Kartal K, Citgez B, Koksal MH, Besler E, Akgun İE, Mihmanli M. Journal: Ann Ital Chir; 2019; 90():539-544. PubMed ID: 31270277. Abstract: AIM: Hartmann's procedure (HP) is mostly lifesaving procedure especially for obstructive colorectal carcinomas, but remains bothersome requiring staged operation and subsequent reversal colostomy. We aimed to investigate risk factors for unfavorable surgical outcome after Hartmann's reversal. MATERIALS AND METHODS: Between September 2003 and September 2014, all patients who underwent colostomy reversal surgery after HP were enrolled into the study. Retrospective data collection included demographics (age, gender, body mass index (BMI), ASA scores) primary pathologies, interval period, surgeon who performed procedure [general surgeon (GS)/colorectal specialty (CRS)], postoperative complications and hospital stay. RESULTS: There were 72 patients (49M/23F) with a median age of 64 (range: 29-83) years. The median BMI was 24 (21-44). Most of the patients (82%) had ASA score 3-4. Colorectal cancer was the primary diagnosis in 79% while others included diverticular perforation, volvulus, trauma and Crohn disease. Hartmann's procedure was performed as an emergency in three-fifths of patients. Median interval period between index surgery and reversal colostomy was 7 (1-24) months. The morbidity and mortality rates for colostomy reversal surgery were 34% and 8.3%, respectively. The most common postoperative complication was surgical site infection (22%) followed by anastomotic leak 5%. Mortality and morbidity rates were significantly higher in patients with higher BMI (p=0.031), higher ASA scores (p=0.028) and patients who underwent procedure not by a CRS. CONCLUSION: Reversal colostomy procedure resulted in significant morbidity and mortality, particularly in those with high BMI and ASA scores. Efforts to improve risk management and specialization in colorectal surgery may help to improve the outcome in reversal colostomy after Hartmann's procedure. KEY WORDS: Colorectal surgery, Experience, Hartmann's procedure, Reversal colostomy, Morbidity. L’intervento di Hartmann (HP) è la procedura di salvataggio adottata spesso per i carcinomi ostruttivi del colon-retto, ma presenta caratteri di problematicità negli interventi di ricanalizzazione. Abbiamo mirato a indagare i fattori di rischio per esiti chirurgici sfavorevoli dopo la riconversione. Tra settembre 2003 e settembre 2014, tutti i pazienti sottoposti a chirurgia per riconversione della colostomia dopo HP sono stati arruolati nello studio, e sono stati raccolti i dati retrospettivi: demografici (età, sesso, indice di massa corporea (BMI), punteggi ASA), patologie primarie, intervallo dal precedente intervento, specialità del chirurgo operatore [chirurgo generale (GS) / specialista colorettale (CRS)], complicanze postoperatorie e durata della degenza ospedaliera. La casistica consiste di 72 pazienti (49M / 23F) con età media di 64 anni (range: 29-83 anni). Il BMI mediano era di 24 (21-44). La maggior parte dei pazienti (82%) presentava un punteggio di ASA 3-4. Il cancro del colonretto era di diagnosi primaria nel 79%, mentre altri includevano perforazione diverticolare, volvolo, trauma e malattia di Crohn. La procedura di Hartmann è stata eseguita come emergenza nei tre quinti dei pazienti. Il periodo di intervallo mediano tra la chirurgia iniziale e la riconversione è stata di 7 (1-24) mesi. I tassi di morbilità e mortalità per chirurgia di riconversione della colostomia sono stati del 34% e 8,3%, rispettivamente. La più comune complicanza postoperatoria è stata l’infezione del sito chirurgico (22%) seguita da una deiscenza anastomotica nel 5%. I tassi di mortalità e morbilità sono risultati significativamente più elevati nei pazienti con BMI più elevato (p = 0,031), punteggi ASA più alti (p = 0,028) e pazienti sottoposti a procedura non da un CRS. La procedura di riconversione dopo intervento di Hartmann ha comportato una significativa morbilità e mortalità, in particolare in quelli con un alto indice di BMI e ASA. Gli sforzi per migliorare la gestione del rischio e la specializzazione nella chirurgia colorettale possono aiutare a migliorare l’esito della riconversione della procedura di Hartmann.[Abstract] [Full Text] [Related] [New Search]