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Pubmed for Handhelds

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  • Title: Rare gastrointestinal metastases from primary lung cancer. Two case reports of patients managed with emergency surgery.
    Author: Sgaramella LI, Gurrado A, Fischetti E, De Luca GM, Pasculli A, Brascia D, Cazzato G, Trabucco S, Testini M.
    Journal: Ann Ital Chir; 2021; 92():155-161. PubMed ID: 34031285.
    Abstract:
    BACKGROUND: Lung cancer represents the second leading cause of death in US and the high mortality rate could be related to the diagnosis, usually, performed in an advanced metastatic stage. Gastrointestinal metastases from non-small cell lung cancer, are extremely rare and only few cases complicated by digestive haemorrhage and/or perforation have been reported in literature. MATERIAL AND METHODS: We report two cases of gastrointestinal metastases and their rare clinical onset with haemorrhage and perforation of the digestive tract. Both patients were admitted in an emergency setting. The first case was a 59-year-old man complained of abdominal pain and massive gastrointestinal haemorrhage. An upper gastrointestinal endoscopy revealed an ulcerated gastric mass and an emergency CT-scans showed a right lung mass with biopsy conclusive for a large cell lung cancer. The second case was a 62-year-old man with abdominal pain and shock due to gastrointestinal bleeding. He was submitted to an emergency CT-scan showing two lung nodules (1.0 and 3.5 cm of diameter) as well as widespread metastases, intraperitoneal free air and fluids. RESULTS: Both patients were surgical managed in emergency and pathology revealed the metastatic origin from an unknown large-cell lung cancer and a rare lung adenocarcinoma in the second one. CONCLUSIONS: Despite the rare clinical condition, in patients with a diagnosis of lung cancer managed in emergency for gastrointestinal complication, gastrointestinal metastases should be taken into account, and referred to the primary disease in order to tailor the best approach. KEY WORDS: Gastrointestinal metastases, Lung cancer, Tailored surgery. Il cancro del polmone rappresenta la seconda causa di morte negli Stati Uniti e l’alto tasso di mortalità potrebbe essere correlato allo stadio della malattia al momento della diagnosi. Solitamente, infatti, la diagnosi si ottiene in uno stadio avanzato con documentabile coinvolgimento delle più frequenti sedi metastatiche quali: cervello, ossa, fegato, ghiandole surrenali, cavità toracica e linfonodi. Qualsiasi altra metastasi d’organo è molto rara e nel complesso si verifica solo nel 5% dei casi. Le metastasi gastrointestinali da carcinoma polmonare non a piccole cellule sono estremamente rare e in letteratura sono stati riportati solo pochi casi complicati da emorragia digestiva e/o perforazione. Riportiamo due casi di metastasi gastrointestinali e la loro rara associazione clinica con emorragia e perforazione intestinale. Entrambi i pazienti sono stati ricoverati in regime d’urgenza. Nel primo caso si trattava di una paziente maschio di 59 anni giunto all’osservazione per un quadro di addominalgia ed emorragia gastrointestinale. Un’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) rivelava una lesione gastrica ulcerata associata ad evidenza TC di una massa polmonare destra il cui giudizio istologico risultava conclusivo per un cancro del polmone a grandi cellule. Nel secondo caso un uomo di 62 anni presentava dolore addominale e shock ipovolemico da emorragia digestiva. Veniva sottoposto a una TC di emergenza che mostrava due noduli polmonari (1,0 e 3,5 cm di diametro) oltre a metastasi diffuse, pneumoperitoneo e versamento endoaddominale. Entrambi i pazienti venivano sottoposti ad intervento chirurgico in regime d’urgenza. Nel primo caso veniva eseguita una asportazione en bloc della massa che coinvolgeva stomaco, colon destro e parte della parete addominale, mentre il secondo paziente veniva sottoposto a resezione segmentale del digiuno a causa dell’evidenza intraoperatoria di perforazione dovuta a lesione nodulare nella prima ansa digiunale. L’esame istologico definitivo ha rivelato l’origine metastatica di un tumore polmonare a grandi cellule nel primo caso e di una rara forma di adenocarcinoma polmonare nel secondo. Il periodo postoperatorio risultava regolare e, durante il follow-up, entrambi i pazienti hanno iniziato la chemioterapia. A seguito della prognosi tipica del carcinoma polmonare metastatico, i pazienti sono deceduti rispettivamente 3 e 4 mesi dopo l’intervento. Nei pazienti con diagnosi di cancro al polmone che necessitano di un approccio diagnostico-terapeutico in regime d’urgenza per complicanze gastrointestinali, nonostante la rara condizione clinica, la presenza di metastasi gastrointestinali dovrebbe essere presa in considerazione e riferita alla malattia primitiva al fine di adottare la miglior strategia terapeutica.
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