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Pubmed for Handhelds

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  • Title: Can hyperventilation test and duration of spontaneous nystagmus help differentiate between vascular and inflammatory aetiology of acute unilateral vestibular deficit?
    Author: Califano L, Locatelli G, Melillo MG.
    Journal: Acta Otorhinolaryngol Ital; 2022 Dec; 42(6):560-568. PubMed ID: 36654523.
    Abstract:
    OBJECTIVE: To relate clinically the duration of spontaneous nystagmus and hyperventilation-induced nystagmus (HVIN) to vascular or inflammatory aetiology of acute unilateral vestibulopathy observed in a very early stage. METHODS: This is a retrospective study on 198 patients with acute unilateral vestibulopathy. RESULTS: In the short-lasting nystagmus group (spontaneous nystagmus < 48 h), mean age and cardiovascular risk were significantly higher; the rates of negative HVIN and paretic HVIN were 41.7% and 58.3%, respectively. In the long-lasting nystagmus group (spontaneous nystagmus > 48 h), mean age and vascular risk were lower; HVIN was absent in 12.6% of the cases, HVIN excitatory patterns were observed in 40.3% of cases and a paretic pattern in 47.1%. CONCLUSIONS: A vascular aetiology should be considered the most likely in patients with spontaneous nystagmus < 48 hours: all patients were > 60 years old, cardiovascular risk was higher and HVIN was always absent or paretic. In the group with nystagmus > 48 hours, similarly, data indicate a higher incidence of paretic HVIN in older patients and higher vascular risk, even if the data does not allow us to lean clearly towards one of the two aetiological hypotheses. UNLABELLED: Possono il test di iperventilazione e la durata del nistagmo spontaneo aiutare a differenziare l’eziologia vascolare da quella infiammatoria del deficit vestibolare unilaterale acuto? OBIETTIVI: Correlare la durata del nistagmo spontaneo e i pattern del nistagmo da iperventilazione (HVIN) alla eziologia infiammatoria o vascolare della vestibulopatia acuta monolaterale (VAM), osservato in uno stadio molto precoce. METODI: Studio retrospettivo. Inclusi 198 pazienti con VAM. RISULTATI: Nel gruppo con durata del nistagmo spontaneo < 48 ore, l’età media dei pazienti e il rischio cardiovascolare erano significativamente più alti; HVIN negativo e pattern paretico sono stati osservati nel 41,7% e 58,3% rispettivamente. Nel gruppo con nistagmo spontaneo > 48 ore l’età e il grado di rischio cardiovascolare erano più bassi; l’HVIN negativo era presente nel 12,6% dei casi, i pattern eccitatori nel 40,3% dei casi, il pattern paretico nel 47,1%. CONCLUSIONI: L’eziologia vascolare appare più probabile nel gruppo con durata del nistagmo spontaneo < 48 ore, in cui tutti i pazienti avevano più di 60 anni, il rischio cardiovascolare era più alto e l’HVIN o assente o con pattern paretico. Nel gruppo con durata del nistagmo> 48 ore i dati indicano ugualmente una maggiore incidenza del pattern paretico nei pazienti più anziani e più alto rischio cardiovascolare, ma la maggiore dispersione dei dati non fa propendere verso l’una o l’altra delle due ipotesi eziologiche.
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